Il pianeta Nettuno è entrato nel segno dei Pesci come primo assaggio tra il 5 aprile e il 5 agosto 2011, vi è rientrato il 4 febbraio 2012 e non ne uscirà che il 27 gennaio 2026. Causa la sua lentezza, Nettuno (insieme a Urano e Plutone, gli altri due 'lenti') dà la sua impronta a epoche e a intere generazioni. Il suo ultimo passaggio nei Pesci fu dal 1847 al 1861 (Nettuno fu scoperto proprio allora, nel 1846), e segnò il pieno fulgore del Romanticismo, del movimento preraffaellita, il rinnovamento del misticismo e dell'esoterismo, e influenzò alla nascita la futura generazione degli artisti Decadentisti e degli psicoanalisti (Freud aveva il Nettuno in Pesci, come i suoi contemporanei che sicuramente furono aiutati dal pianeta a manifestare nevrosi e psicosi ).
Una parola chiave di Nettuno è 'infinito', il quale infinito fu il filo conduttore della cultura dell'epoca, perfino negli orizzonti delle aspirazioni politiche, per cui si cominciò a dare valore alla fratellanza umana come rottura di catene e confini (per poi finire, con l'ausilio di Plutone in Toro dal 1851, col riconoscere le fratellanze patriottiche degli stati nazionali come luoghi fisici, frontiere, comunanze di costumi).
Nettuno dissolve le fondamenta di ciò che tocca, ma lo fa in modo subdolo, vibrazionale, sicché quando la coscienza se ne rende conto oramai il crollo è avvenuto: prima arriva la confusione, poi la chiarezza a un livello più alto.
Questo primo ciclo dalla sua scoperta (la scoperta di un pianeta dovrebbe segnare come sincronicità il corrispondente manifestarsi del suo archetipo nella coscienza collettiva) che si conclude col passaggio nei Pesci dovrebbe portare nel mondo la dissoluzione dei vecchi rapporti di potere tra diseguali (nazioni ricche e povere, classi ricche e povere, vecchi e giovani, umani e non umani) e aumentare la consapevolezza globale di una fratellanza universale per cui servono eguaglianza, impegno comune, spirito di collaborazione e cooperazione fra tutti gli esseri e fra l'uomo e l'ambiente.
A livello individuale, la spinta nettuniana ad andare oltre i limiti può essere incanalata in attività quali la meditazione, l'ispirazione e l'espressione artistica, la preghiera, la vocazione mistica, lo spirito esplorativo e il servizio al prossimo, (specie verso chi soffre), la ricerca della verità. La stessa spinta può invece deragliare verso le derive negative della follia, dell'intossicazione tossicodipendente ( da sostanze, o da relazioni, o da ideologie), del fanatismo religioso, della menzogna, della fuga dalla realtà, della manipolazione (specie in dinamiche soccorritore/malato). Nei singoli individui, può far propendere verso l'una o l'altra direzione la posizione più o meno favorevole di Nettuno natale, l'insieme del tema, e soprattutto le capacità del Mercurio natale di connettersi con le spinte nettuniane e comprenderle.
A livello globale, i primi anni del passaggio nettuniano vedranno in concomitanza la frizione tra Urano in Ariete (le spinte rivoluzionarie dei giovani che vogliono il cambiamento) e Plutone in Capricorno ( gli arroccamenti degli anziani e degli establishment che vogliono mantenere vecchie strutture, vecchi schemi di potere, vecchi modelli sociali). Dopo, quando Urano passerà in Toro, nel marzo 2019, e poi attiverà un trigono con Plutone a fine segno, ci sarà una fase di pace e di probabile prosperità per il numero più grande possibile di persone. Più persone indirizzano consapevolmente la coscienza verso un obiettivo, più quel tipo di frequenza ha possibilità di manifestarsi.
lunedì 24 dicembre 2012
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