Perché gli
anti-autoritari sono diagnosticati come malati mentali
Nella mia carriera di psicologo ho
parlato con centinaia di persone che erano state diagnosticate in precedenza da
altri terapeuti con disturbo oppositivo provocatorio, disturbo iperattivo con
deficit d’attenzione, ansia e altre malattie psichiatriche, e sono impressionato
da quanti di quei diagnosticati siano essenzialmente anti-autoritari, e quanti invece dei terapeuti che li hanno
esaminati non lo siano.
La questione degli anti-autoritari è domandarsi se
un’autorità sia legittima prima di prenderla sul serio. Valutare la legittimità
di un’autorità include l’accertarsi se l’autorità stessa sa di cosa sta
parlando, se è onesta, e se ha a cuore le persone che la stanno rispettando. E
quando gli anti-autoritari stimano che un’autorità sia illegittima, la sfidano
e fanno resistenza – talvolta aggressivamente talvolta in modo aggressivo-passivo,
a volte saggiamente a volte no.
Alcuni attivisti lamentano che negli Stati Uniti
sembrano esserci pochi anti-autoritari. Una ragione potrebbe essere che molti
anti-autoritari naturali vengono attualmente psicopatologizzati e sottoposti a
cura prima che raggiungano consapevolezza politica circa le autorità più
oppressive della società.
Perché i professionisti della salute
mentale diagnosticano gli anti-autoritari come malati mentali
Essere accettati a una scuola superiore o una scuola
di medicina e raggiungere un titolo PhD o MD e diventare uno psicologo o uno
psichiatra significa superare molte prove, ognuna delle quali richiede molta
compiacenza di tipo comportamentale e di attenzione verso l’autorità, anche a
quelle autorità verso cui non si nutre rispetto. La selezione e la
socializzazione dei professionisti della salute mentale tende a tagliar fuori
molti anti-autoritari. Avendo
frequentato per una decina d’anni il campo dell’educazione superiore, sono al
corrente del fatto che i titoli e le
credenziali sono le chiavi d’accesso al conformismo. Chi ha un livello elevato
di scolarità vive per molti anni in un ambiente in cui ci si conforma in
automatico alle richieste dell’autorità. Così, per molti specialisti (MD e PhD)
, le persone diverse da loro che rifiutano questa accondiscendenza appaiono
provenire da un altro mondo, da diagnosticare.
Ho trovato che la maggior parte degli psicologi, degli
psichiatri e dei professionisti della salute mentale son sono particolarmente
compiacenti con l’autorità, ma sono anche inconsapevoli dell’enormità della
loro obbedienza. E mi è chiaro anche che l’anti-autoritarismo dei loro pazienti
crea loro enorme ansia, dopodiché la loro ansia alimenta diagnosi e
trattamenti.
Nella mia formazione………quando mi fu segnalato da
alcuni docenti che avevo ‘problemi con l’autorità’, ebbi sentimenti
contrastanti per questa etichetta. Da un lato, lo trovai divertente, perché tra
i ragazzini proletari con cui ero cresciuto, io ero considerato piuttosto
compiacente con l’autorità. Dopo tutto, avevo fatto i miei compiti, studiato e
preso buoni voti. Tuttavia, mentre la mia nuova etichetta di ‘problema con
l’autorità’ mi faceva sorridere perché ora venivo visto come un ‘cattivo
ragazzo’, allo stesso tempo mi preoccupai molto per il tipo di professione che
avevo intrapreso. In specifico, se
qualcuno come me veniva catalogato come problematico verso l’autorità, come
avrebbero definito i ragazzini con cui ero cresciuto, i quali davano attenzione
a molte cose che interessavano loro, ma non gli importava abbastanza della
scuola? Bene, la risposta presto divenne chiara.
Diagnosi di malattia mentale per gli
anti-autoritari
Un articolo dello Psychiatric Times del 2009 intitolato “ADHD & ODD: Confronting the Challenges of Disruptive
Behavior” annunciava che le ‘sindromi disgregatrici’ che includono
disordine da iperattività e deficit d’attenzione (attention deficit
hyperactivity disorder (ADHD)) e disordine da opposizione provocatoria (
opposition defiant disorder (ODD)), sono i problemi di salute mentale più
comuni tra i bambini e gli adolescenti. L’ ADHD è caratterizzata da scarsa
attenzione e distraibilità, scarso autocontrollo e iperattività. L’ ODD è definito
come “un modello di comportamento negativo, ostile, e insolente senza le più
serie violazioni dei diritti basici degli altri che si trovano nel disordine di
condotta”; i sintomi dell’ ODD includono “spesso resistenza attiva o rifiuto di
seguire le richieste e le regole degli adulti”, nonché “ frequenti discussioni
con gli adulti”.
Lo psicologo Russell Barkley, una delle massime
autorità sull’ADHD dice che chi è affetto da ADHD ha dei deficit in quello che
egli chiama ‘comportamento governato da regole’, è meno rispondente alle regole
delle autorità costituite e meno sensibile alle conseguenze positive o
negative. I giovani affetti da ODD, secondo la maggioranza delle autorità della
salute mentale, hanno anch’essi i cosiddetti deficit nel comportamento dettato
da regole, e così di solito accade che molti giovani abbiano una ‘diagnosi
contesa’ di AHDH e ODD.
Davvero vogliamo diagnosticare e curare tutti coloro
che hanno ‘ deficit nel comportamento governato da regole’?
Albert Einstein, da ragazzo, avrebbe
ricevuto una diagnosi di ADHD diagnosis,
e forse anche di ODD. Albert non seguiva gli insegnanti, fallì per due volte
gli esami di ammissione all’università, e aveva difficoltà a mantenere
un’occupazione. Tuttavia, il biografo di Einstein Ronald Clark (Einstein: The Life and Times) asserisce che i problemi di Albert non
provenivano da deficit d’attenzione ma piuttosto dal suo astio verso la
disciplina autoritaria, prussiana delle sue scuole. Einstein disse: “Gli
insegnanti della scuola elementare mi sembravano come sergenti, e gli
insegnanti del ginnasio erano come i tenenti.”. A 13 anni, Einstein la
difficile Critica della Ragion Pura
di Kant – perché gli interessava. Anche Clark ci dice che Einstein rifiutò di
prepararsi per l’ammissione al college
come una ribellione contro l’insopportabile’ percorso paterno verso una
‘professione pratica’. …..La caratteristica principale di Einstein che irritava
l’autorità fu esattamente quella che gli permise di eccellere.
Secondo gli standard odierni, Saul
Alinsky, il leggendario organizzatore e autore di Reveille for Radicals e Rules for Radicals, sarebbe stato certamente diagnosticato con una o più
sindromi distruttive. Ricordando la sua infanzia, Alinsky disse “ non avevo mai
pensato di camminare sui prati finché non vidi un cartello con su scritto ‘
vietato calpestare l’erba’. Allora mi venne voglia di saltarci sopra..” …..
Molte persone con gravi ansie e/o depressioni sono
anche anti-autoritari. Spesso il principale
dolore che li affligge e che alimenta la loro ansia e/o depression è la
paura che il loro disprezzo per l’autorità illegittima causerà loro una
marginalizzazione finanziaria e sociale; ma d’altro lato essi temono che essere
complici di quelle illegittime autorità causerà loro una morte spirituale.
Ho passato
molto tempo con persone che una volta nella loro vita hanno avuto pensieri e
comportamenti che erano così bizzarri da creare timori nelle loro famiglie o in
loro stessi; costoro erano stati dignosticati come affetti da schizofrenia o
altre psicosi, ma poi avevano recuperato appieno e avevano poi per molti anni
condotto vite produttive. In queste persone, non ho mai incontrato nessun che
io non possa considerare in primo luogo un anti-autoritario. Una volta
recuperati, costoro avevano imparato a canalizzare il loro anti-autoritarismo
verso più costruttivi obiettivi politici, ivi inclusa la riforma dei trattamenti
di salute mentale.
Molti
anti-autoritari che durante la loro vita sono stati diagnosticati come malati
mentali mi hanno riferito che una volta ricevuta l’etichetta di diagnosi psichiatrica,
sono caduti in un dilemma. Gli autoritari, per definizione, chiedono obbedienza
cieca, e quindi ogni resistenza alle diagnosi e ai trattamenti crea enorme ansia nei professionisti della salute mentale
autoritari; e tali professionisti, sentendo venir meno il controllo, bollavano
con l’etichetta “ non disponibile alla cura”, aggravavano la severità delle
diagnosi, e aumentavano le dosi dei farmaci. Questo atteggiamento faceva
arrabbiare questi anti-autoritari, qualche volta a tal punto che reagivano in
modi che li facevano sembrare ancora più preoccupanti per i loro famigliari.
Ci sono
anti-autoritari che fanno uso di farmaci psichiatrici per aiutarsi a funzionare
meglio, ma che spesso rifiutano le spiegazioni dell’autorità psichiatrica sul
perché hanno difficoltà a funzionare. Così, per esempio, magari prendono l’Adderall
( un’anfetamina prescritta per l’ADHD), ma sanno che i loro problemi di
attenzione non sono il risultato di un deficit biochimico del cervello, ma sono
causati da un lavoro noioso. There are anti-authoritarians who use psychiatric
drugs to help them function, but they often reject psychiatric authorities’
explanations for why they have difficulty functioning. E similmente, molti anti-autoritari che
vivono in un ambiente altamente stressante potranno occasionalmente vedersi
prescrivere benzodiazepine come lo Xanax, anche se magari pensano che
potrebbero con miglior sicurezza usare di tanto in tanto uno spinello di
marijuana ma non lo fanno a causa dei test antidroga che potrebbero far loro
sul lavoro.
Nella mia esperienza, molti
anti-autoritari classificati con diagnosi psichiatriche di solito non rifiutano
tutte le autorità, ma solo quelle che
essi giudicano illegittime, il che accade con una gran quantità di autorità
sociali.
Mantenere lo status quo sociale.
Gli Americani sono stati sempre più indirizzati durante il processo di socializzazione a
equiparare la disattenzione, la rabbia, l’ansia e la disperazione che paralizza
a una condizione medica, e a cercare cure a base di farmaci piuttosto che
riforme sociali. Quale modo migliore di mantenere lo status quo che
classificare il deficit di attenzione, la rabbia, l’ansia e la depression come
problemi biochimici di coloro che sono malati di mente, piuttosto che ovvie
reazioni a una società sempre più autoritaria.
La verità è che la depressione è altamente associate
alle paure sociali ed economiche. Un individuo ha più probabilità di entrare in
depressione se è disoccupato, sottooccupato, assistito dalla carità pubblica o
indebitato (vedi “400% Rise in Anti-Depressant Pill Use”). E i ragazzini diagnosticati ADHD mostrano
attenzione quando sono essi stessi attenzionati, o quando un’attività è nuova
ed insolita, o è scelta da loro stessi (documentato nel mio Commonsense Rebellion).
In epoche oscure, le monarchie autoritarie si
alleavano con le istituzioni religiose autoritarie. Quando il mondo uscì
finalmente da tali epoche ed entrò nell’Illuminismo, ci fu un’esplosione di
energia. Molta di questa rinascita fu dovuta alla capacità di assumersi il
rischio di essere scettici verso le istituzioni autoritarie e corrotte, e
riguadagnare fiducia nella propria ragione.
Ora noi siamo in un’altra epoca oscura, solo le istituzioni sono
cambiate. Gli Americani hanno un bisogno disperato di anti-autoritari che
mettano in dubbio, sfidino e resistano alle nuove illegittime autorità, e
riacquistino fiducia nel proprio buon senso.
In ogni
generazione ci saranno autoritari a anti-autoritari. Mentre è insolito nella
storia Americana che gli anti-autoritari intraprendano azioni effettive che
ispirino altri a una ribellione concreta, di tanto in tanto appaiono un Tom
Paine, un Cavallo Pazzo, o un Malcolm X. Sicché gli anti-autoritari
marginalizzano finanziariamente coloro che rifiutano il sistema,
psicopatologizzano gli anti-autoritari, e prescrivono farmaci per
‘curarli’. Bruce Levine, Ph.D.
Pubblicato il 26 febbraio 2012 sul sito www.madinamerica.com
Nota: La traduzione è mia, a solo scopo di far conoscere questo autore a chi non sa l'inglese. Se inavvertitamente avessi infranto qualche regola di diritti d'autore provvederò a rimuoverla ove richiesto.